Corso di Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche (LM-85) – curriculum Socio-Giuridico
A.A.: 2024/2025
Durata: 2 anni
Corso sospeso per l’anno corrente
Gli obiettivi del percorso di Laurea Magistrale in Scienze pedagogiche sono funzionali all’acquisizione di abilità teoriche e pratiche realizzando una formazione multidisciplinare, che comprende la pedagogia, la psicologia cognitiva e dello sviluppo, l’antropologia, la sociologia, la giurisprudenza e la valutazione. In concreto, il Corso di Studio propone specifici obiettivi formativi qualificanti, ovvero l’acquisizione e lo sviluppo di apparati concettuali e metodologici che consentano di: • individuare e analizzare bisogni fisici, psicologici e sociali per definire le risposte indispensabili alle necessità di individui minori e adulti in difficoltà nelle diverse età della vita, in diversi ambiti culturali e sociali, nei servizi sanitari e socio-assistenziali; • promuove progetti socioeducativi finalizzati alla prevenzione del disagio e al reinserimento come alternative all’assistenza, e particolarmente in relazione ad individui con esperienze di istituzionalizzazione; • delineare e collocare adeguatamente nel tessuto sociale progetti socioeducativi e iniziative culturali in grado di ridimensionare le situazioni di disagio e le condizioni di devianza, soprattutto minorile, in favore del benessere individuale e sociale; • progettare, di concerto con gli Enti Locali, interventi educativi finalizzati all’adozione e all’affido familiare; • organizzare collaborazioni e intese con i servizi sociosanitari, le istituzioni pubbliche, le strutture di accoglienza, secondo modalità operative diversificate per livelli, obiettivi, strategie, contesti territoriali, utenti (con attenzione a tutte le età, dai minori agli anziani), aggiornate e coerenti con le innovazioni proposte dalla ricerca; • assicurare una presenza di sostegno nelle strutture sanitarie, con un approccio metodologico-operativo volto alla riduzione del disagio, in particolare nei reparti di pediatria, oncologia, nelle strutture per malati terminali ed affetti da AIDS conclamato; • approfondire le trasformazioni degli assetti dei processi di devianza e delinquenza minorile, in particolare, colti nelle loro dimensioni sociali, educative, economiche, politiche e territoriali; • potenziare il significato psico-sociale, educativo e formativo degli interventi centrati sulle individuali competenze comunicative, espressive e relazionali.
Il Corso di Studio Magistrale in Scienze pedagogiche, intende quindi formare professionisti in pedagogia in grado di dimostrare competenze, conoscenze e abilità, teoriche e pratiche, collegate sia al settore specifico della dimensione pedagogica, attraverso lo studio di tecniche di progettazione, coordinamento, gestione e valutazione di percorsi formativi, sia al settore della dimensione psicologica e sociale, approfondendo i diversi processi di apprendimento e di comportamento, sia, infine, al settore antropologico, esaminando le problematiche specifiche delle società in cui viviamo, come integrazione e inclusione di etnie diverse e culture diverse, e dell’ambiente. Per il raggiungimento degli obiettivi specifici il percorso formativo è organizzato in modo da acquisire progressivamente le competenze, conoscenze e abilità, teoriche e pratiche, collegate sia all’acquisizione di autonomia scientifica e di coordinamento, intervento e valutazione pedagogica, in vari contesti socio-educativi e socio-assistenziali, approfondendo lo studio di tecniche di progettazione, coordinamento, gestione e valutazione di percorsi formativi sia del settore specifico della dimensione psico-pedagogica, approfondendo i diversi processi di apprendimento e di comportamento, sia al settore socio-giuridico approfondendo gli aspetti dell’organizzazione delle comunità sociali e delle la capacità di riconoscere la devianza, soprattutto dei minori. Il percorso formativo comprende, nell’organizzazione della didattica assistita attività esperenziali attuate attraverso e il tirocinio e la didattica interattiva. In particolare, il tirocinio svolto esternamente all’università, è caratterizzato e finalizzato all’impegno diretto dello studente in attività tipiche del lavoro in grado di fare emergere, all’interno dell’esperienza, sia la maturazione e la progressiva apertura alla relazione interpersonale sia l’elaborazione di una metodologia di lavoro personale.
L’accesso al Corso di Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche prevede il possesso della Laurea Triennale nella classe L-19 o nella classe 18 (ex D.M. 509/1999). L’accesso al Corso di Laurea Magistrale può riguardare anche coloro che sono in possesso di laurea triennale in altre classi, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo, o di laurea relativa al previgente ordinamento quadriennale, purché in possesso dei seguenti requisiti curriculari:
- 27 CFU nei seguenti settori: M-PED/01 M-PED/02 M-PED/03 M-PED/04 di cui almeno 18 tra: M-PED/01 M-PED/02 M-PED/04
- 18 CFU nei seguenti settori: 9 CFU M-PSI/01 9 CFU tra M-PSI/02- M-PSI/04- M-PSI/05 -MPSI/06;
- 9 CFU nei seguenti settori: SPS/07 SPS/08 SPS/09 SPS/12
Eventuali carenze formative, rispetto ai prescritti requisiti curriculari, dovranno essere colmate prima dell’inizio del corso di studio e della verifica della preparazione individuale, in modo da poter seguire con profitto i corsi. Le modalità di ammissione e di verifica dell’adeguatezza della personale preparazione e dei requisiti curriculari che devono essere posseduti per l’ammissione al Corso di Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche, sono stabilite dall’Ateneo, con modalità definite nel Regolamento didattico del corso.
Prova finale
La prova finale consiste nella presentazione e discussione di un progetto originale da svolgersi sotto la guida di un docente relatore, nell’ambito delle discipline facenti parte del corso di laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche. Tale prova mira a confermare le competenze acquisite e le abilità comunicative-espositive, l’autonomia di giudizio, la capacità di generalizzare gli apprendimenti, ecc., in funzione della professione. Lo scopo della prova finale, quindi, è quello di verificare, in forma di relazione scritta, l’acquisizione critica dei principali contenuti disciplinari affrontati, per fare emergere le capacità del laureando magistrale di operare una sintesi dei costrutti qualificanti il percorso di studio. Tale capacità mira a confermare con un lavoro conclusivo e personale le abilità comunicative-espositive, l’autonomia di giudizio, la capacità di generalizzare gli apprendimenti e la capacità di progettazione, di pianificazione e di valutazione di interventi socio-educativi e cognitivo-funzionali.
Il percorso del Corso prevede i seguenti insegnamenti così articolati:
ESAME | SSD | CFU |
---|---|---|
Primo anno | ||
Didattica e neuroscienze | M-PED/03 | 9 |
Teorie e modelli dei processi educativi | M-PED/01 | 10 |
Storia del pensiero scientifico | M-STO/05 | 9 |
Psicologia dei processi mnestici e motivazionali | M-PSI/01 | 9 |
Antropologia culturale c.a. | M-DEA/01 | 9 |
Principi diritto penale e giustizia minorile | IUS/17 | 8 |
Inglese | 6 | |
Totale CFU | 60 | |
Secondo anno | ||
Sociologia della devianza | SPS/12 | 9 |
Metodologie e tecniche della ricerca educativa e valutativa | M-PED/04 | 9 |
Sociologia dei processi culturali e comunicativi | SPS/08 | 9 |
Sociologia dei processi economici e del lavoro | SPS/09 | 9 |
Materia a scelta | 9 | |
Tirocinio | 6 | |
Prova finale | 9 | |
Totale CFU | 60 |
Materie a scelta
ESAME | DOCENTE | SSD | CFU |
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Organizzazione aziendale | Valeri | SECS-P/10 | 9 |
Psicologia della salute c.a | Campedelli | M-PSI/08 | 9 |
Psicologia delle organizzazioni | Pisanti | M-PSI/06 | 9 |