Consulente per le aziende alimentari e metodo HACCP

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Il Corso si pone come obiettivo la creazione di figure professionali (CONSULENTI HACCP) che potranno esercitare il proprio ruolo di Consulente in merito alla gestione delle produzioni alimentari, in piccole e grandi aziende del settore.

Il Consulente è una figura di riferimento ormai consolidata nelle industrie alimentari di ogni tipo, in quanto la sua professionalità è alla base della corretta implementazione delle produzioni e soprattutto della gestione degli adempimenti pratico-burocratici a carico dei Titolari.

Il Consulente dovrà in particolar modo conoscere le modalità di realizzazione delle produzioni alimentari ed essere in grado di riconoscere i potenziali rischi a danno della salute dei consumatori. Suo compito sarà quello di proporre all’Operatore del Settore Alimentare (O.S.A.) le soluzioni necessarie all’abbattimento del rischio e di verificare l’efficacia delle soluzioni proposte passando attraverso la stesura del Piano di Autocontrollo e l’applicazione del METODO HACCP. A corollario della sua attività, il Consulente può effettuare i campionamenti analitici sulle produzioni e affidare ad un laboratorio esterno le relative indagini analitiche di carattere chimico-fisico e microbiologico. In questo modo il Consulente potrà chiudere il cerchio attorno all’attività del Cliente confermando la validità delle procedure messe in campo e fornendo così la documentazione necessaria agli organi competenti in materia di sorveglianza.

Un aspetto particolare della Consulenza riguarda la formazione obbligatoria degli O.S.A. relativa all’Igiene degli Alimenti con particolare riferimento alle specifiche produzioni aziendali. Pertanto, il Consulente dovrà organizzare e gestire corsi di formazione per gli operatori con rilascio di attestato finale.

Gli sbocchi professionali

Consulente per le Produzioni Alimentari trova la realizzazione delle proprie competenze professionali in moltissime aree commerciali di diverso calibro. Si può dare inizio alla propria esperienza lavorativa occupandosi di realtà più ‘semplici’ come erboristerie e tabaccai, negozi di integratori, bar, wine-bar, pub, yogurterie, piadinerie, gelaterie, farmacie, venditori ambulanti, fruttivendoli, autotrasportatori, depositi di alimentari, punti vendita di soli congelati, per poi passare a realtà commerciali più strutturate come pizzerie, ristoranti, rosticcerie e gastronomie, ristorazione per celiaci, produzioni di pasta fresca, forni e pasticcerie, centri cottura, negozi di alimentari, fiere gastronomiche paesane e strutture organizzate complesse quali mense scolastiche (con particolare attenzione agli asili nido), mense aziendali, mense universitarie, self-service, supermercati, rivenditori all’ingrosso e aziende alimentari di ogni tipologia sia con vendita diretta del fresco che del confezionato a livelli sempre più complessi (oleifici, cantine, aziende di confezionamento industrale, etc..

Il Consulente inoltre può svolgere attività formativa in ogni ambito con diverse modalità nel rispetto delle indicazioni regionali.

Le discipline trattate

Il Corso è stato pianificato in funzione di una formazione scientifica di base rivolta anche a coloro che non si sono mai formati in questo campo.

Oltre quindi agli obiettivi professionali esposti sopra, i contenuti didattici vogliono soddisfare le esigenze formative riguardanti la biologia, la microbiologia degli alimenti, le tecnologie alimentari, la nutrizione umana, la merceologa degli alimenti e le patologie connesse agli alimenti.

Dal punto di vista didattico, la comprensione dei contenuti delle varie discipline, non richiede particolari conoscenze pregresse.

Alle discipline propedeutiche sono poi affiancati gli argomenti specifici e propri inerenti la consulenza per le produzioni alimentari.

Il Corso ha durata annuale pari a 1500 ore di impegno complessivo per il corsista, corrispondenti a 60 CFU; si svolgerà in modalità e-learning con piattaforma accessibile 24 h\24 ed è articolato in:

  • lezioni video e materiale fad appositamente predisposto;
  • congruo numero di ore destinate all’auto-apprendimento, allo studio individuale e domestico;
  • verifiche intermedie

Tutti coloro che risulteranno regolarmente iscritti al Corso dovranno sostenere un esame finale che accerti il conseguimento degli obiettivi proposti. L’accesso all’esame finale è consentito previo superamento di un questionario on line con domande a risposta multipla

discipline materie CFU
Biologia
Fondamenti
Basi di biologia
Elementi di biologia cellulare e biomolecole
Basi di biochimica
Nozioni di biologia molecolare
3
Nutrizione Umana
Fondamenti I
Macronutrienti e Micronutrienti
Digestione e assorbimento
2
Nutrizione Umana
Fondamenti II
Nutrizione Umana e Fabbisogni nutrizionali
Dieta equilibrata
Tabelle LARN
Alimentazione in condizioni fisiologiche e patologiche
Alimenti funzionali
4
Nutrizione Umana I Disturbi del comportamento alimentare 1
Nutrizione Umana I Obesità
Diabete
Dismetabolismi
Sindrome metabolica
Ipercolesterolemia
2
Nutrizione Umana II Tumori e alimentazione – la chemio prevenzione alimentare 1
Microbiologia
Fondamenti
Fondamenti di microbiologia
Batteriologia
3
Microbiologia degli alimenti
Approfondimento
Fattori di sviluppo negli alimenti
Fonti di contaminazione
Alterazioni negli alimenti
3
Tossinfezioni alimentari Agenti patogeni e tossinfezioni alimentari 3
Immunologia verso gli alimenti Allergie alimentari
Reazioni Avverse agli Alimenti
2
Legislazione
Fondamenti
Quando E Perché Nasce: Il D.L.Vo 155/97
Come Si Evolve Nel Nostro Paese
Cosa Dice La Legge: Il Reg. CE 852/2004
Il QUADRO NORMATIVO DI BASE ITALIANO:
L.283/62, DPR 327/80
IL RUOLO DEL CONSULENTE
Il PACCHETTO IGIENE
OBBLIGHI AZIENDE ALIMENTARI
2
Il metodo HACCP Definizione di IGIENE DEGLI ALIMENTI
La RESPONSBILITA’ della sicurezza alimentare; il RIA
Il PIANO DI AUTOCONTROLLO: i SETTE PRINCIPI
IDENTIFICAZIONE DI UN CCP
Le GMP
Spiegazione dei dettagli tecnici di come si costruisce un PIANO DI AUTOCONTROLLO
Il LAY-OUT DI STRUTTURA: come si pianifica una struttura
nella quale si trattano alimenti
L’analisi della produzione e la definizione dei processi di produzione:
I DIAGRAMMI DI FLUSSO e l’identificazione dei CCP
L’attribuzione dei MONITORAGGI STRUMENTALI e
delle SCHEDE DI MONITORAGGIO
I monitoraggi interni ed i monitoraggi esterni:
La manutenzione della struttura
LA REVISIONE DEL PIANO DI AUTOCONTROLLO:
GLI AUDIT INTERNIED ESTERNI
CODEX ALIMENTARIUS
4
Produzioni alimentari 1 Prima, seconda, terza, quarta e quinta GAMMA
Prodotti secchi, sottovuoto, inscatolati, freschi a tem. amb., freschi nel banco frigo, congelati e surgelati, confezionati e sfusi
CARATTERI ORGANOLETTICI DEGLI ALIMENTI
ADDITIVI ALIMENTARI
RISCHI AI QUALI UN ALIMENTO VA INCONTRO E ALTERAZIONI DEGLI ALIMENTI
PIANI DI PULIZIA: PRINCIPI DI DETERGENZA E DISINFEZIONE
LA LOTTA AGLI INFESTANTI
IL RIFORNIMENTO IDRICO – LA GESTIONE DEI RIFIUTI
CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI
BUONE PRATICHE DI LAVORAZIONE e norme generali per l’acquisto, lavorazione e conservazione delle derrate; in particolare il raffreddamento ed il congelamento autonomo nella ristorazione collettiva
IL TRASPORTO DEGLI ALIMENTI
ANALISI MICROBIOLOGICHE PER LA DEFINIZIONE DELLA QUALITA’ MICROBIOLOGICA DI UN ALIMENTO ed il Reg. 2073/2004 e laboratori accreditati
Analisi microbiologiche ambientali
IGIENE DEL PERSONALE
4
Produzioni alimentari II CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI (calore, freddo, disidratazione, radiazioni, conservazione chimica, atmosfera modificata, affumicatura)
COTTURA nella ristorazione collettiva
1
Principi di produzioni alimentari LA FORMAZIONE DEGLI OPERATORI
La PRODUZIONE PRIMARIA
La commercializzazione e distribuzione
(suddivisione tra distribuzione refrigerata e non)
La GDO (grande distribuzione organizzata)
La RISTORAZIONE COMMERCIALE
La RISTORAZIONE COLLETTIVA
La rivendita al dettaglio
1
Tecnologie alimentari
Fondamenti
Microbiologia di interesse alimentare
Processi fermentativi
Prodotti complessi
Modificazioni a carico dei principi nutritivi
3
Tecnologie alimentari
particolari
Prodotti OGM
Produzioni biologiche
Produzioni convenzionali
Produzioni idroponiche e aeroponiche
2
Merceologia Cereali e Farine, paste alimentari
Latte e yogurt
Burro
Formaggio
Salumi
Uova
Carni
Pesce (rischio ANISAKIS)
Frutta e ortaggi
Olio di oliva ed altri ol0069
Acqua
Salse
Conserve
4
Etichettatura ETICHETTATURA DEGLI ALIMENTI
ALLERGENI E NORMATIVA DI RIFERIMENTO:
D.Lg.vo 8/02/2006 N°114
Informazioni nutrizionali
3
MOCA Materiali e oggetti a contatto con gli alimenti 1
Rintracciabilità LA RINTRACCIABILITA’: Regolamento (CE) 178/2002 1
Alimenti tipici La produzione di ALIMENTI TIPICI
CERTIFICAZIONI DI QUALITA’
2
Quadro sanzionatorio IL QUADRO NORMATIVO SANZIONATORIO E LE ISPEZIONI NAS/ASL: Reg. 854/2004; D.Lg.vo 6/11/2007 N°193 1
  Elaborato finale 7
Totale   60

 

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